Il corteggio delle vergini porta il lutto bianco
Cadono cocci di silenzio rimbombanti.
la folla corre, taglia la strada a metà,
calpesta la schiena del passaggio pedonale
con le vertebre a pezzi.
da dietro le persiane alzate mirano frecce.
nessuno dorme in questa città!
La bambina gioca a pié zoppo sulla linea dell’orizzonte
avvolta nei veli.
e poi,
lo strascico ricamato con corpi di sogni decapitati
accarezza il marciapiede.
sotto la pelle traslucida
pulsa il sangue anemico nelle vene.
Accommiatati, giovane sposa...
Nessuno piange in questa città!
Da rossiccia si fa azzurra cupo,
da azzurra cupo si fa nera,
da nera la notte partorisce un altro giorno.
Non puoi uccidere boia ciò che già è stato ucciso.
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